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  • alla scoperta di percorsi sensoriali

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È questa la cornice magica di San Lorenzo Boutique Hotel, un tempio di silenzionatura e benessere, da cui partire ogni giorno, alla scoperta dello splendido territorio circostante, dei percorsi più suggestivi tra verdi campagne e borghi antichi.

A pochi chilometri, il centro di Polignano a Mare, uno dei borghi più suggestivi e pittoreschi d’Italia: uno scrigno prezioso e antico di pietra bianca a picco sul mare. Tra gli itinerari più amati, anche la visita della splendida Monopoli, o delle famose grotte di Castellana Grotte o, ancora, di Alberobello con i suoi trulli.

Ma Polignano a Mare è anche “un tuffo nel blu dipinto di blu“, come cantava il grande Domenico Modugno, che qui è nato. A pochi minuti di macchina dal resort, le calette più limpide della costa pugliese, le spiagge di sabbia fina o di ciottoli bianchi, gli scorci e le insenature più suggestive su cui si riflette il turchese di un mare cristallino, unico al mondo.

Un mare cristallino e la roccia ricamata da cavità impressionanti, scavate dal mare, sono i segni distintivi di Polignano a Mare, conosciuta come la “Perla dell’Adriatico”, a poco più di 30 km da Bari.

Città natale del cantante Domenico Modugno, divenuto celebre con la sua “Nel blu dipinto di blu”, Polignano affascina con il centro storico ricco di tracce arabe, bizantine, spagnole e normanne, come i resti dei quattro torrioni di difesa che cingevano la parte antica dell’abitato.

Il profilo del litorale, le alte falesie e la costa frastagliata, da Grotta Palazzese a Lama Monachile, del litorale di Polignano uno dei più belli di Puglia, tra calette nascoste e deliziose insenature sabbiose.

Un mare da sogno e un centro storico ricco d’arte e di storia fanno di Monopoli una delle più belle cittadine dell’Adriatico. È annunciata dal profilo del castello e dalle antiche mura, la bella Monopoli, che si specchia nel mare Adriatico e dista da Bari 40 km.

Monumento simbolo della città è il Castello Carlo V, che ammicca dal promontorio di Punta Penna, oggi sede di mostre e convegni. Le masserie fortificate, ben conservate o restaurate con cura, si trovano nel cuore della marina, nelle basse colline e nell’entroterra pianeggiante. Nelle campagne sorge il Giardino Botanico Lama degli Ulivi, con grotte, chiese rupestri e oltre 2000 specie vegetali mediterranee.

Nel cuore della Murgia dei Trulli, a 50 chilometri da Bari, una graziosa distesa di pinnacoli annuncia Alberobello, con il suo caratteristico centro storico Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Bandiera Arancione per il Touring Club Italiano, il cuore del paese è interamente composto dai trulli, le originali abitazioni in pietra a secco, imbiancati con calce viva e dal tetto a forma di cono fatto di pietre a vista. Croci, cuori trafitti e simboli zodiacali decorano il tetto di ogni trullo, che conserva intatto il suo mistero.

È un dedalo di vicoli tortuosi, con più di 1000 trulli, il Rione Monti, il più antico della città, insieme al rione Aia Piccola, dove spiccano Casa Pezzolla, un complesso di 15 trulli comunicanti oggi adibito a Museo del Territorio, e il Trullo Sovrano, che ospita spettacoli e concerti.

La grotta carsica più bella del mondo è il tesoro nascosto di Castellana Grotte, comune dell’entroterra della provincia barese, a poco più di 10 chilometri dai trulli di Alberobello e dalla costa di Polignano a Mare. Il paese deve il nome, ma soprattutto la vocazione turistica, al suo complesso speleologico di fama internazionale, a pochi passi dal centro abitato.

Largo Leone Magno è il cuore della città vecchia, dall’anima medievale e dalle stradine ancora lastricate da basolato in pietra calcarea locale. La chiesa più antica, dedicata al papa San Leone, è un gioiello di architettura romanica con arredi scultorei realizzati dal Cinquecento al Settecento. Tra i vicoli del centro storico, è custodita la Chiesa di Santa Maria del Suffragio, ornata da un portale ligneo, con teschi e tibie.

Costituito dai numerosi reperti dell’antica città di Gnathia, vicino a Fasano, il Parco Archeologico di Egnazia si trova a pochi chilometri dal mare e in corrispondenza dell’antico asse di collegamento tra Bari e Brindisi.

La storia degli scavi comincia all’inizio dell’Ottocento con le depredazioni degli ufficiali francesi, per continuare nel periodo della storica carestia del 1846, quando gli abitanti rastrellarono vasi, oggetti preziosi e corredi profanando le antiche tombe per rivenderli. Bisognerà aspettare il 1912 per scavi sistematici, che ripresero in più fasi negli anni ’40, ’60 fino agli ’80 per continuare ancora oggi.

Trulli circondati da vigneti e uliveti a perdita d’occhio, è questo il volto più autentico della Valle d’Itria. Il paesaggio riempie lo sguardo di una magia senza tempo, nel cuore di borghi affascinanti come Alberobello, Locorotondo, Martina Franca e Cisternino.

Ostuni appare come un miraggio, splendida sulla collina nell’altopiano ricoperto di ulivi, dove il verde si tuffa nel blu del Mare Ardriatico. Basta una passeggiata tra i vicoli per ammirare le belle corti e le piazze incorniciate da casette bianche, botteghe artigiane e i ristoranti dove si cucinano prelibati arrosti di carne e saporite verdure di stagione.

Qui si vive sereni, immersi in profumi e sapori d’altri tempi. Nella piana di Fasano, fermatevi a riposare in una masseria storica trasformata in resort del benessere. Le antiche dimore hanno una storia da raccontare, nascosta nei giardini di erbe aromatiche, e le terrazze regalano panorami mozzafiato.